Diario ironico dal mitico nordest
Camminare. Forse camminare è questa cosa qui: non è guardare un paesaggio, è farsi assorbire. È perdere il senso del limite fra te e la cosa che guardi. È rimanere in ascolto, vinta e trionfante assieme. E spaziare, non con gli occhi, ma con la mente. È non essere più, ma essere tutto, per sempre
In fondo, è sempre una questione di stile letterario, perché a chi piace scrivere il mondo lo misura così, con … Altro
Non sono una sportiva. Mai stata. Faccio parte di quelle pigre congenite che passerebbero la vita stese sul divano a … Altro
Allo stadio, ieri sera, la Nazionale serba ha salutato i suoi tifosi con tre dita alzate. Ne bastava uno.
Bossi: “Con la Slovacchia ci compreremo la partita.” Un altro che ancora non ha capito che la crisi è crisi … Altro
In diretta da Piazza Duomo, dove i tifosi interisti sono assiepati per seguire la partita dal maxischermo, l’inviato di Studio … Altro
Ha voluto tranquillizzare tutti, Marcello Lippi: di gay nel mondo del calcio non ce n’è. In un periodo in cui … Altro
Matarrese lancia una proposta choc: costruiamo celle negli stadi. Una svolta. Finora i pregiudicati e i condannati andavano quasi sempre … Altro
Scena: il salotto di casa Pattaro. Personaggi: la signora Pina, casalinga; il nipote Francesco, giovane politicamente impegnato. «Zia, allora, vedi … Altro
Lavoro difficile quello degli arbitri durante Italia-Romania: oltre che espellere i giocatori rumeni, in omaggio alle nuove normative italiane dovranno … Altro
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